venerdì 24 ottobre 2014

Scheda botanica del sedano

Tavola naturalistica del sedano
Classificazione scientifica

Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Apiales
Famiglia: Apiaceae
Genere: Apium
Specie: A. graveolens L.

Il sedano (Apium graveolens L.) è una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria della zona mediterranea e conosciuto come pianta medicinale fin dai tempi di Omero. Il ciclo della pianta è di 6-7 mesi.
Le varietà più utilizzate in cucina sono il "sedano da costa" (Apium graveolens var. dulce) di cui si utilizzano i piccioli fogliari lunghi e carnosi, e il "sedano rapa" (Apium graveolens var. rapaceum) di cui si consuma la radice.

Il sedano rapa (Apium graveolens var. rapaceum) è un ortaggio particolare.
Del sedano rapa si consuma la radice (infatti è un cosiddetto "ortaggio da radice"), di colore bianco e di forma a globo; le foglie sono di colore verde scuro, gli steli sono cavi all'interno e l’apparato radicale ha un notevole sviluppo.

Sedano rapa

Coltivazione
Il sedano rapa matura in un periodo piuttosto lungo, da 110 a 150 giorni a partire dal trapianto. Le raccolte iniziano dalla metà di agosto e si protraggono fino a primi geli. La conservazione avviene in celle frigorifere, senza subire alcun trattamento, e si protrae per un periodo di 4-5 mesi. La commercializzazione del sedano rapa ha inizio con la metà del mese di agosto e prosegue fino a marzo. 

Qualità nutrizionali
Il sedano rapa, alla pari del sedano da costa, contiene pochissime calorie. Il suo gusto leggermente meno intenso rispetto a quello del sedano lo rende adatto a ricette dove non compare solo come insaporitore, ma come ingrediente principale. È falsa la credenza che il sedano abbia così poche calorie, che ce ne vogliono più a mangiarlo di quante ne ricavi l'organismo a digerirlo.

Aspetti medici
Per la presenza di alcune proteine allergizzanti (Api g 1 Api g 4 Api g 5), può essere causa di allergia alimentare anche grave. Il sedano è la principale fonte alimentare dell'androsterone, precursore del testosterone. Contiene apigenina.

Il sedano nella società nomade
Essendo un ortaggio che originariamente si trovava in natura come pianta selvatica, il sedano è sempre stato raccolto e mangiato crudo dalle società nomadi, senza particolari tipi di coltivazione e lavorazione culinaria. Il suo utilizzo durante i secoli è stato soprattutto di tipo domestico.

Il sedano nella società agricola
Alcune civiltà antiche, quali i Greci, gli Egizi, i Romani, gli Etruschi avevano iniziato a coltivare il sedano e lo ritenevano addirittura una pianta sacra con poteri medicamentosi. Attorno al 1500 veniva coltivato nei monasteri con tecniche rudimentali anche per ottenere medicinali basilari ma efficaci. In genere era mangiato al naturale oppure, nel periodo rinascimentale, era declinato nel tipico piatto chiamato 'Pinzimonio', un accostamento di verdure da passare in olio e sale con aggiunta di aromi ed erbe.

Pinzimonio

Il sedano nella società industriale
Le tecniche di coltivazione del sedano si svilupparono a partire dal 1800 soprattutto in Germania e negli Stati Uniti. Anche in Francia, Spagna e Italia apparvero le prime coltivazioni vere e proprie di sedano. Le varie fasi di coltivazione iniziarono a distinguersi: controllo del terreno (sostanze chimiche), semina, irrigazione, concimazione, sarchiatura e pacciamatura, rincalzatura, controllo malattie e parassiti (diserbanti ecc..) fino alla completa maturazione dell'ortaggio seguito da congelamento in cella frigorifera in caso di conservazione.
Oggi i prodotti industriali a base di sedano sono numerosi: minestroni e soffritti surgelati in pacchi di plastica, barattoli in vetro o alluminio con sedano sott'olio o in acqua, frullati di sedano, boccette di vetro con spezie al sedano, medicine a base di sedano, zuppe in scatola, succhi, integratori alimentari e creme per il corpo

Zuppa di sedano
Crema al sedano














Sedano tritato
Spezie col sedano














Succo col sedano
Succo al sedano















Link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Apium_graveolens

giovedì 23 ottobre 2014

IL SEDANO NELL'ARTE

Dipingere col sedano

Sedano con pittura rossa


Il sedano nel dipinto

 Roger Bansemer, Celery, 50x70cm, 2012


Patty Baker, Celery, 48x72cm, 2010


Léon Bonvin, Still Life on Kitchen Table with Celery, Parsley, Bowl, and Cruets - Walters, 16.6x22cm, 1865


Jean-Baptiste Oudry, A Dead Mallard, a Boars Head, Celery and a Copper Pot on a Ledge, 50.8x66.04cm, 1755


Il sedano nell'arte digitale

Valette, Celery Painting, 2013


Carl Warner, Celery Painting, 2014



Il sedano in copertina

Copertina di libro


Copertina di libro


Copertina di libro


Copertina di libro


Copertina video


Copertina fumetto



Il sedano nei manifesti e nei fumetti

Fumetto ironico "Tippy and Friends"


Fumetto fantastico The Blazing Celery contro Renegade Rabbit


Fumetto ironico di Hilburn, Scott


Manifesto pubblicitario


Manifesto pubblicitario


Eroe Marvel di nome Celery



Per le fonti cliccare sulle immagini


giovedì 16 ottobre 2014

Le origini del sedano
Il sedano (Apium graveolens L.) è una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Le virtù terapeutiche del Sedano erano conosciute fin dall'antichità: 1000 anni a.c. Il Sedano è una pianta tipicamente mediterranea, con origine molto antiche risalenti alla Grecia. Omero stesso la cita nell'Odissea raccontando che Achille riuscì a guarire il suo cavallo, gravemente ammalato, facendogli mangiare il Sedano.
Pianta del sedano
Mentre per i Greci rappresentava una pianta sacra, tanto da rappresentarla sulle monete e dedicargli addirittura una città sicula, Selinunte, importante centro di produzione e commercio, per quei tempi. Nel popolo Egizio all'interno delle sepolture dei Faraoni vennero rinvenuti mazzi di Sedano. Il popolo Etrusco donava in omaggio a Vitis, Dio del sesso e dell'inferno, mazzi di Sedano; mentre nel medioevo la badessa Ildegarda di Bingen considerava il Sedano una panacea per tutti i mali. Tuttavia è nell'area mediterranea che si hanno notizie certe della sua coltivazione ad uso domestico, negli orti dei monasteri attorno il 1500 prima in Italia, poi in Grecia, Spagna ed in Francia dove si ha la prima testimonianza in un documento risalente al 1623 dell'impiego del Sedano ai fini alimentari. Più tardi negli anni trova applicazione sia in Inghilterra che in Germania e solo nel 1800 negli Stati Uniti. Oggi che siamo nell'era della globalizzazione il Sedano ha perduto le sue qualità sacre, terapeutiche, medicamentose ed è diventato a tutti gli effetti un alimento eccellente ed apprezzato sia fresco che cucinato per aromatizzare sughi, salse e minestre, a seconda delle tradizioni locali.


Posti in cui è più diffuso il sedano

Stati Uniti


Europa


Link correlati:
http://www.beliceweb.it/ricerca/index.php?art=prodotti_naturali/sedano.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Apium_graveolens



Alcune ricette col sedano

Sorbetto al sedano

Preparazione: versate 2 dl di acqua e 100 g di zucchero in una casseruola, portate a ebollizione e cuocete per 3-4 minuti, in modo da ottenere uno sciroppo. Togliete dal fuoco e fate raffreddare. Lavate 1 cuore di sedano verde e passatelo alla centrifuga insieme alle sue foglie. In alternativa, frullatelo con 0,5 dl di acqua e filtrate attraverso un colino a maglie fini, schiacciando con il dorso del cucchiaio e raccogliendo il succo in una ciotola. Mescolate lo sciroppo con il succo di sedano e di 1/2 limone e 5-6 fogliole di menta spezzettate. Versate in una vaschetta e trasferite in freezer per 1 ora, mescolando 2-3 volte con un cucchiaio. Passate il composto al mixer con 1 albume, poi rimettetelo in freezer per 1 ora. Ripetete il passaggio ancora una volta; quindi fate riposare in freezer per 2 ore. Se avete la gelatiera, preparate il sorbetto, seguendo le indicazioni dell'apparecchio.

Sorbetto al sedano

Ingredienti: 
- 5 Limoni
- 6 foglie di Menta Fresca
- 1 Sedano Cuore
- 100 gr Zucchero







Sformato di Riso al forno con Sedano e Taleggio
In un tegame mettete a soffriggere la cipollina tritata con il sedano tagliato a pezzetti.Unite il riso e fate tostare. Aggiungete il brodo vegetale e portate a cottura. Qualche minuto prima di spegnere la fiamma aggiungete lo zafferano e il taleggio. Mescolate bene, spegnete il fuoco e mantecate con il parmigiano. Preparate la pirofila ungendola leggermente e spolverizzandola con il pangrattato. Versate il risotto, aggiungete la ricotta salata, mescolate leggermente, ancora ricotta salata, un cucchiaio di pangrattato, un filo di olio e infornate a 200° per 25 minuti. Servite ben caldo e gustate questo magnifico sformato croccante fuori e morbido dentro!

Sformato di Riso al forno con Sedano e Taleggio
Ingredienti:
- 350 gr di riso carnaroli
- 250 gr di taleggio
- 2 coste di sedano
- 1 cipollina bianca
- 1 busta di zafferano
- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 150 gr di ricotta salata grattugiata
- olio evo
- sale q.b.
- brodo vegetale






Ricetta Tartara di battuto di Fassona padana con sedano e cialda di Castelmagno d’Alpeggio
Mettete la carne di manzo tagliata a coltello in un piatto, aggiungete sale e pepe secondo gradimento. Mescolate bene, aggiungete dell’olio extravergine di oliva e mescolate nuovamente. Lavate bene due coste di sedano, eliminatene i filamenti. Tagliate il sedano a pezzetti quindi conditelo con sale e olio. Prendete un coppa di circa 7 cm di diametro, riempite a metà con il battuto di Fassona. Fate uno strato di sedano a pezzetti e quindi un nuovo strato di carne. Scaldate un padellino quindi versate il Castelmagno d’Alpeggio in modo da coprire interamente la superficie della padella. Lasciate fondere il formaggio. Quando sotto inizia a diventare croccante, staccate la cialda con una spatolina e giratela. Tagliate la cialda a metà finché è calda. Arrotolate ciascuna mezza cialda a sigaretta finché è calda. Preparate la salsa di accompagnamento: pulire altre 2/3 coste di sedano. Mettetele nel mixer, tagliate a pezzetti,  aggiungete sale, pepe e olio extravergine di oliva. Azionate il mixer ed ecco pronta la vostra salsina di accompagnamento alla tartara! Impiattare la tartara, guarnire con la cialda di Castelmagno d’Alpeggio, la salsa di sedano, un cuore di sedano e qualche foglia di rucola.

Battuto di Fassona padana con sedano
Ingredienti per 3 persone:
- 300 gr di battuto di Fassona (acquistabile qui)
- qualche costa di sedano
- sale
- pepe
- olio extravergine d’oliva
- qualche foglia di rucola
- Castelmagno d’Alpeggio Occelli grattugiato
















Ricetta Bagna Cauda
Schiacciate gli spicchi d’aglio e teneteli a bagno due ore nel latte. In un tegame di coccio scaldate l’olio, aggiungete gli spicchi sgocciolati e, con un cucchiaio di legno, riduceteli a crema. Unite le acciughe dissalate e diliscate, due cucchiai di panna, una noce di burro e cuocete (senza far bollire) mescolando fino allo scioglimento delle acciughe. Ponete il recipiente sull'apposito fornello al centro della tavola dove ogni ospite intingerà le sue verdure (sedano ecc...).

Bagna Cauda

Ingredienti:
- aglio 6 teste ( circa 95 gr a testa d'aglio)
- olio di oliva extravergine 600 gr
- acciughe (alici) sotto sale rosse di Spagna 300 gr
- vino rosso 125 gr

Ingredienti per la bagna cauda al latte:
- aglio 6 teste d'aglio (circa 95 gr a testa d'aglio) - olio di oliva extravergine 150 gr
- latte fresco intero 350 gr
- acciughe (alici) sotto sale rosse di Spagna 300 gr

Per accompagnare:
- peperoni
- barbabietole rosse
- cipolle
- cipollotto fresco
- vino rosso barbera
- patate




Link correlati:
http://ricette.donnamoderna.com/sorbetto-al-sedano
http://ilmondodiortolandia.com/2014/05/02/sformato-di-riso-al-forno-con-sedano-e-taleggio/
http://www.ideericette.it/ricetta-tartara-di-battuto-di-fassona-con-sedano-e-cialda-di-castelmagno-dalpeggio/
http://ricette.giallozafferano.it/Bagna-caoda.html
http://www.cucchiaio.it/ricette/ricetta-bagna-cauda
http://www.mdidea.com/products/new/new01803.html

lunedì 13 ottobre 2014

Canzoni sul sedano:


Questa canzone descrive scherzosamente il sedano e i vari modi in cui può essere mangiato...





Claudio Baglioni descrive le donne e una sua esperienza amorosa...




Un'animazione che descrive scherzosamente il sedano...




The celery song è una famosa canzone cantata allo Stamford Bridge dai tifosi del Chelsea Football Club. Per molti anni, i tifosi gettavano gambi di sedano sul terreno di gioco non appena i giocatori correvano all'inizio del gioco, mentre cantavano questa canzone. Alcuni anni fa, fu vietato di gettare la verdura, ma i fan cantano ancora questa canzone.


Canzoni sulla coppa:



Questa canzone riprende un passo della Bibbia dove viene detto appunto "let this cup pass from me", in tal caso la parola 'cup' ha un valore sia fisico-concreto che metaforico-astratto...





Il video della canzone mostra come un oggetto semplice come una coppa possa trasformarsi in uno strumento musicale a percussione, dando origine a una performance di gruppo che genera divertimento, condivisione e felicità...




Questi artisti usano differenti tipi di coppa come strumenti musicali, semplicemente con un po' di acqua e il tocco delle dita. 




La canzone descrive un'esperienza amorosa andata male e altre situazioni difficili di un ragazzo con problemi esistenziali e sociali.


mercoledì 8 ottobre 2014

PROVERBI SUL SEDANO


 "Speak Softly and Carry a Big Celery Stick"
(vecchio proverbio cinese)


PROVERBI SULLA COPPA

"Tal ti guarda la coppa, che non ti vede la borsa"

"Una coppa di buon vin fa coraggio fa morbin"

"There's many a slip 'twixt the cup and the lip" 
(vecchio proverbio inglese: quando tutto sembra andar nel verso giusto, qualcosa potrebbe andar storto)

"Empty Your Cup" 
(vecchio proverbio cinese: bisogna svuotare la coppa dalle proprie idee e stereotipi per aprirsi a una nuova consapevolezza dell'io)







martedì 7 ottobre 2014

I MITI DELLE COSE

Miti sul 'sedano': 

The Myth of Antique Celery Vases and a Happy Thanksgiving to All

Questo mito sul sedano spiega l'usanza di molte famiglie americane di mettere l'ortaggio all'interno di un vaso di cristallo. In genere tale vaso veniva posto a tavola all'ora di pranzo o di cena. Il significato di questo gesto per molti era solo il valore apparente del vaso e della delicatezza del sedano, in quanto verdura difficile da coltivare e da mantenere. Ciò era segno di prestigio per alcune famiglie ricche, che si vantavano di mostrare una pianta così difficile da reperire e da curare prima del 1900. Tale tradizione è riscontrabile in molte cartoline illustrate americane del '900.

Illustrazione con lo Zio Sam
Cartolina del Giorno del Ringraziamento
Cartolina del Giorno del Ringraziamento


Mythology : Death of Opheltes 
Con il sedano silvestre = Apium graveolens var. graveolens nell’antica Grecia venivano incoronati i vincitori dei giochi olimpici, celebrati in onore di Zeus. Secondo le leggende, il figlio del re di Nemea era stato morsicato a morte da un serpente che si era nascosto nel sedano silvestre. Questo spiegherebbe anche perché in seguito il sedano silvestre fu spesso aggiunto alle corone funebri. Nelle saghe greche e negli scritti mitologici si legge che il sedano silvestre a quell’epoca venisse spesso utilizzato come pianta officinale.

Link correlati:

Modifica di Archemoro
Pezzetti di frutta tra storia e mito


Corona di sedano


Miti sulla 'coppa':


Storia nel Nibelungenlied

Secondo il mito, quando Sigfrido arrivò nel regno di re Gunther, pur di ottenere il tesoro dei Nibelunghi egli orchestrò un piano affinché l'eroe rimanesse a corte: durante un banchetto, Hagen fece bere a Sigfrido una coppa di vino ove aveva sciolto una pozione che gli avrebbe fatto dimenticare l'amata Brunilde e che, viceversa, lo fece innamorare perdutamente della sorella del re, Crimilde.
Statua di Hagen a Worms

Graal

Il termine graal designa in francese antico una coppa o un piatto e probabilmente deriva dal latino medievale gradalis, con il significato di "piatto", o dal greco κρατήρ (kratḗr "vaso"). In particolare secondo la tradizione medievale il sacro Graal è la coppa con la quale Gesù celebrò l'Ultima Cena e nella quale Giuseppe d'Arimatea raccolse il sangue di Cristo dopo la sua crocifissione. Proprio per aver raccolto il sangue di Gesù, tale oggetto sarebbe dotato di misteriosi poteri mistico-magici.


Graal


Costellazione della coppa

Demifonte era il re di Eleonte, città della Tracia, devastata da un'epidemia. Un oracolo gli aveva predetto che il paese sarebbe stato liberato da quel flagello se ogni anno una giovane di nobili origini fosse stata immolata come sacrificio. Egli, pertanto, ogni anno ne estraeva una a sorte, senza mai mettere nell'urna il nome delle proprie figlie. Il nobile Mastusio, accortosi dell'inganno, rifiutò di mettere a disposizione le proprie figlie, se il re non avesse fatto altrettanto; questi allora ordinò il sacrificio di una delle figlie di Mastusio, senza alcuna estrazione. Per vendetta Mastusio uccise le figlie di Demifonte, mescolò il loro sangue con vino, e lo offrì in una coppa al re, durante la celebrazione di una cerimonia. Quando il re scoprì la terribile verità, precipitò Mastusio in mare, insieme con la coppa, che divenne una costellazione a memoria dell'evento.


Harry Potter e il calice di fuoco
Nel film il calice serviva per sorteggiare i partecipanti al torneo Tre Maghi. I candidati mettevano un foglietto con il loro nome nel calice di fuoco, finito il termine per le iscrizioni il calice con una fiammata blu sputava fuori il biglietto del mago scelto per il torneo.

Scena del film "Harry Potter e il calice di fuoco"









lunedì 6 ottobre 2014

COSA DA MANGIARE


Diverse traduzioni della parola 'sedano':

Inglese: celery
Francese: céleri
Albanese: selino
Catalano: api
Finlandese: sellery
Ceco: celer
Maltese: karfus
Irlandese: soilire
Yoruba: seleri
Olandese: selderij
Giapponese: セロリ
Cinese: 芹菜
Arabo: كرفس
Russo: сельдерей
Greco: σέλινο

Diversi dialetti della parola 'sedano':


Piemonte: sener

Corsica: selleru, sellaru, sedaru
Liguria: selaru, sélao, séllao
Lombardia: sèlen, sèller 
Friuli-Venezia Giulia: selinoselar, vert



COSA PER MANGIARE



Diverse traduzioni della parola 'coppa':

Inglese: cup
Francese: tasse
Albanese: filxhan
Catalano: tassa
Finlandese: kuppi
Ceco: cup
Maltese: tazza
Irlandese: cupàn
Yoruba: ife
Olandese: cup
Giapponese: カップ
Cinese: 
Arabo: كوب
Russo: чашка
Greco: φλιτζάνι

Diversi dialetti della parola 'coppa':


Piemonte: còl, beivanda, bèive

Corsica: crater, tazza, capu, chjichja, cuppetta
Liguria: tassa, xatta
Lombardia: bondaioeula, bondajoeula, bondioeula
Friuli-Venezia Giulia: cuel, holle, bevi

Link di ricerca:
https://it.glosbe.com/it/